Covid19 - Il terribile nemico che ... limita anche i nostri pelosi

Argo

Iniziano giuste restrizioni necessarie a contenere il contagio e fra queste le uscite con i cani come da ordinanza del Sindaco del 21 marzo ...



"Per le esigenze primarie degli animali d’affezione è consentita l’uscita dalla propria dimora, per il solo tempo strettamente necessario alla loro esplicazione, e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora senza che ciò possa essere preordinato alla creazione di incontri con altre persone"

Di colpo ci rendiamo conto che un'abitudine quotidiana non viene più vissuta come un momento di svago e di sano esercizio fisico, sia per il proprietario che per il cane, ma una necessità limitata, breve e rapida. Personalmente in questo periodo vivo male l'unico giro mattutino che faccio con il mio Argo perchè ho tanta paura ad uscire di casa essendo un soggetto a rischio.

Fortunatamente nella mia zona, pur essendoci diversi cani, conosciamo le singole abitudini e rispettiamo gli orari di uscita; per maggior sicurezza, con chi è possibile farlo, ci informiamo tramite whatsapp se dobbiamo anticipare o posticipare le uscite e ci organizziamo di conseguenza per evitare incontri ravvicinati.

Alla sera ci pensa mio figlio per il secondo ed ultimo breve giro, riconosco che sono doppiamente fortunata perchè ho un cane paziente che sa trattenersi e gli bastano queste due uscite e qualche breve corsetta nel giardino/cortile condominiale.

Forse gli animali hanno compreso meglio di noi il tragico momento che stiamo vivendo ed ancora una volta devo dire che da loro ... c'è molto da imparare!

#andràtuttobene