La tradizionale ed antica Festa della Giòbia è molto popolare nell'Italia Settentrionale, si celebra l'ultimo giovedì di gennaio e coinvolge tutti, dai bambini agli anziani.
Si costruisce un grande fantoccio con le sembianze di una vecchia strega che si brucia su di un falò e ci si ritrova tutti insieme a mangiare il risotto giallo con la luganiga (zafferano e salsiccia); al mio paese la tradizione vuole che si mangino i fagioli "con l'occhio" e salsiccia.
In tempi passati i contadini, durante l'anno, hanno sempre scandito i vari cicli della natura con feste e riti propiziatori di buon auspicio per i raccolti; i racconti popolari danno diversi significati, ma per la maggior parte bruciare la Giòbia rappresentava il prepararsi ad accogliere benevolmente la primavera eliminando tutte le cose negative dell'inverno.
In diverse zone sono nate molte leggende e racconti legate a questa festa, personalmente ricordo che da piccola avevo molto paura della Giòbia perché le donne anziane ci raccontavano che era una strega cattiva che non voleva bene ai bambini e faceva loro del male.
Aspetto i vostri commenti, suggerimenti e critiche ricordando che dalle tradizioni ... c'è sempre da imparare!
immagine presa dal web
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