sabato 27 giugno 2020

Acqua di S.Giovanni - 3a parte - leggende e tradizioni

Come suggerito da voi ecco la terza ed ultima parte con alcune curiosità legate alla notte ed all'Acqua di San Giovanni intrecciate fra leggende e tradizioni.

La leggenda narra che la notte fra il 23 ed il 24 giugno sia magica e prodigiosa e che  l'acqua, preparata in un certo modo come abbiamo già visto, oltre ad essere un toccasana è anche un ottimo rimedio per contrastare ogni sorta di negatività. Per raccogliere la rugiada si stendeva addirittura un grande telo sul prato che veniva strizzato al mattino.

Fin da piccola ricordo che mia nonna e mia mamma mi facevano bagnare gli occhi ed il viso con "la rugiada di San Giovanni", dicendomi che serviva per poter vedere sempre bene e tenere lontano l'invidia ed il malocchio ... mah! comunque nelle credenze popolari credo ci sia sempre un fondo di verità.

Lo sapevate che è detta anche la notte delle streghe? Un'antica leggenda narra che  tutti gli anni si ritrovano tutte in questa notte presso un grande ed antichissimo noce a Benevento e con i frutti ancora acerbi preparano un liquore considerato terapeutico ... che poi non è altro che il ben conosciuto nocino che si produce col mallo acerbo delle noci che si raccoglie per l'appunto proprio in questo periodo.

Avete anche voi ricordi di vecchie tradizioni? Fatemi sapere perchè come dico ogni volta ... c'è sempre da imparare!

immagine presa dal web

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