lunedì 11 maggio 2020

Covid19 ... e gli animali riprendono i loro spazi

Una terribile lezione per l'umanità intera la pandemia che si è diffusa per colpa di un nuovo coronavirus che ci ha costretti a rimanere chiusi in casa, a rinunciare alle nostre abitudini quotidiane di lavoro, scuola e tempo libero che davamo per scontate e soprattutto ad evitare i momenti di aggregazione con gli amici, i familiari ... grandi e pesanti rinunce!

Quasi tutto si è fermato, i ritmi della vita quotidiana sono rallentati ed abbiamo avuto il tempo di pensare, di guardare, di assaporare la grandezza delle piccole cose, ma ciò che più ci ha stupito è stato vedere gli animali riprendere i loro spazi.

Parigi e Roma hanno visto cinghiali tranquilli nei grandi parcheggi ed anatre attraversare indisturbate vie deserte, nel Regno Unito tacchini selvatici e caprette, nei diversi parchi tanti scoiattoli e leprotti; insomma nelle città semi deserte avvistamenti in tutto il mondo di cervi, scimmie, tassi, lupi, caprioli ... ed anche il mare meno inquinato ci ha regalato immagini che non si vedevano da tempo, molti pesci sguazzare in acque limpide e addirittura delfini in prossimità dei porti!

Dovevamo arrivare a questa ecatombe per comprendere che, nonostante i progressi della scienza, quando la natura segue il suo corso  ... c'è sempre e molto da imparare!

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