mercoledì 20 marzo 2019

Fiori essiccati

Marzo è il mese della primavera ed alcuni di voi mi hanno chiesto come poter essiccare i primi fiori che iniziano a sbocciare; ne ho già parlato in alcuni post dedicati al giardinaggio, ma ho pensato di trattare l'argomento nella sezione dedicata al Riciclo perché effettivamente è ridare "nuova vita" a queste bellezze della natura che inevitabilmente finirebbero per appassire.

Il metodo più semplice è quello di raccoglierli in piccoli mazzi (ma la tecnica vale anche per un solo fiore), tagliare di netto la fine del gambo, legarli con una corda (quella che utilizziamo per gli arrosti va benissimo), appenderli a testa in giù in un luogo fresco ed in penombra; se hanno il gambo troppo sottile (come alcuni fiori di campo), occorre rinforzarlo o sostituirlo con gli appositi fil di ferro utilizzati dai fioristi. Dopo un paio di settimane sono pronti; per fiori più grandi, come per esempio le ortensie, una buona essiccazione necessita almeno un mese.

Dato che i fiori perdono il loro profumo possiamo unire delle erbe aromatiche perché quest'ultime anche se seccano non perdono il loro aroma.

Se vogliamo creare degli originali biglietti augurali, mettiamo i nostri fiorellini fra le pagine di un libro, poniamo un peso sopra e quando saranno pronti li incolliamo a nostro gusto su cartoncino con colla vinilica ed i nostri auguri saranno sicuramente unici e fatti col cuore.

Questi sono i due metodi più semplici ed alla portata di tutti ma, per i più esperti, i fiori si possono anche "incerare" e sul web si trovano dei video tutorial che spiegano bene questa tecnica.

Aspetto i vostri commenti, suggerimenti e critiche perché ... c'è sempre da imparare!

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