venerdì 18 gennaio 2019

Normativa partecipazione Mercatini Hobbisti in Regione Piemonte


Il Lago Maggiore ha di per sé un suo fascino particolare ed i suoi Mercatini danno un'opportunità in più per visitarlo, ma nel nostro Bel Paese le cose belle non sono sempre le più semplici, anzi!

La nuova normativa Regionale (DGR n°12-6830 dell'11/05/2018, operativo dal 28/9/2018) prevede per gli hobbisti (definiti venditori occasionali) l'obbligo di presentare un apposito tesserino per poter partecipare alle manifestazioni a loro dedicate.
Il tesserino va richiesto al proprio Comune di residenza, per i residenti fuori Regione viene rilasciato dal Comune dove si parteciperà al primo mercatino; occorre compilare un apposito modulo di richiesta allegando 2 marche da bollo da Euro 16,00 + 1 foto tessera. Il tesserino ha validità di 12 mesi con la possibilità di svolgere massimo 18 mercatini nella Regione Piemonte e ... non finisce qui

  • prima della partecipazione ad ogni evento va presentato il modulo di "manifestazione d'intenti" compilato debitamente con tutti i dati anagrafici, di reperibilità, estremi del tesserino, denominazione del mercatino e data di presenza, categoria dei prodotti messi in vendita e sottoscrivendo ovviamente anche la consueta dichiarazione all'impegno delle varie norme, articoli di legge, ecc.
  • è obbligatorio presentare un elenco dettagliato dei beni posti in vendita che verrà timbrato unitamente al tesserino originale  (occorre portare anche la copia della richiesta del tesserino da presentare su eventuale richiesta degli enti preposti) 
  • gli hobbisti sono obbligati ad esporre in modo ben visibile sia il tesserino che il prezzo di vendita degli oggetti messi in vendita (può essere esposto un unico cartello per una serie di beni omogenei). Il prezzo massimo per singolo oggetto non può superare Euro 150,00 (ed io ci aggiungo "magari"!!!)
  • il tesserino è personale e pertanto l'hobbista ha l'obbligo di essere presente per tutta la durata della manifestazione e non può farsi sostituire da nessuno
Spero di non essermi dimenticata nulla, certo è che se Bill Gates fosse stato in Italia probabilmente non sarebbe mai nata la Microsoft! 
Che dire? C'è sempre da imparare anche ad avere pazienza!

Nessun commento:

Posta un commento