sabato 27 gennaio 2018

GIORNATA DELLA MEMORIA

Approfitto del mio blog per scrivere un mio pensiero nella Giornata della memoria.


Da figlia ho avuto l'opportunità di sentire dalla viva voce del mio papà l'orribile storia dell'olocausto perchè lo aveva vissuto in prima persona, avendo passato due anni di prigionia nei campi di concentramento tedeschi; anche i miei figli, seppur piccoli, sentivano questa triste storia dal loro nonno.
Non dobbiamo temere di raccontare, raccontare, raccontare perchè NON si deve dimenticare; solo in questo modo possiamo aiutare i nostri figli, nipoti e generazioni future a far sì che tali orrori non accadano mai più. Anzi abbiamo il dovere di parlarne senza paura a qualsiasi età perchè, anche i racconti più tristi, possono insegnare che la speranza in un futuro migliore non muore mai semplicemente perchè, prendendone coscienza, il futuro lo scriviamo sempre noi.

Questa è la gavetta del mio papà che veniva utilizzata nei campi di sterminio per il cibo (se così si poteva chiamare).
Si dice che "la storia si ripete", facciamo in modo che questa brutta pagina di storia non si debba leggere mai più in futuro.

Ricordiamo invece che dalla storia ... c'è molto da imparare!

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