Pulire il barbecue con metodi naturali

Estate: è tempo di grigliate! Pulire il barbecue è un'operazione un po' antipatica ed apparentemente difficoltosa, ma con rimedi naturali e qualche consiglio della "zia" (ai tempi della nonna veniva usata la cenere per pulire le griglie dei camini) è meno faticoso del previsto

Se dopo l'ultima grigliata non è stata fatta un'accurata pulizia con l'aiuto dell'apposita spazzola di ferro togliere il primo strato di sporco incrostato, poi strizzare un panno in acqua tiepida e cospargere la griglia di bicarbonato di sodio, da utilizzare in questo caso come abrasivo, risciacquare bene e lasciare asciugare la griglia su fogli di giornale, sembrerà tornata come nuova e grazie al bicarbonato anche priva di odori. 

Se siete sprovvisti della spazzola di ferro basta appallottolare della carta alluminio e passarla sulle incrostazioni, magari aggiungendo dell'aceto che aiuta a rimuovere più facilmente lo sporco ostinato.

Se la griglia è d'acciaio si può utilizzare del sapone di Marsiglia fatto sciogliere in acqua tiepida, passarlo sulla griglia con l'aiuto di una spugna da cucina, risciacquare e lasciare asciugare all'aria. Sarebbe meglio immergere direttamente la griglia nella soluzione di acqua e sapone per una mezzoretta.

Se il barbecue è in ferro passare della carta casa imbevuta di olio per evitare che si formi della ruggine.

Il consiglio della "zia" veloce ed economico è quello di utilizzare la cipolla a fine grigliata, prima che il barbecue si raffreddi infilare mezza cipolla con una forchetta e passarla sopra la griglia, il gioco è fatto!

Un piccolo trucco per evitare di diffondere troppo fumo e odore di bruciato: mettere vicino al barbecue una spugna intrisa di aceto bianco.

Aspetto commenti, suggerimenti e critiche perchè ... c'è sempre da imparare! 


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